L'Alba

Alba, Giuseppe Faraone
Alba, Giuseppe Faraone


L'opera raffigura una figura femminile, vista di spalle, seduta su un letto sfatto o un giaciglio, intenta ad osservare un paesaggio marino attraverso una finestra o un'apertura che si affaccia sul mare.

La figura femminile:

È il fulcro della composizione. La donna ha i capelli raccolti, mostrando la nuca e le spalle scoperte. Indossa un abito chiaro, probabilmente bianco o azzurro pallido, che le scivola morbido sulle spalle, rivelando la schiena. La posa è contemplativa e rilassata, suggerendo un momento di introspezione o ammirazione.

L'ambiente e l'atmosaggio:

La scena è ambientata all'interno, ma lo sguardo è proiettato verso l'esterno. Si intravedono delle tende azzurre ai lati dell'apertura, che incorniciano la vista sul mare. Il letto o giaciglio su cui è seduta la donna è coperto da un tessuto rosso intenso, in forte contrasto cromatico con il bianco e l'azzurro dominante. Accanto a lei si vede un cuscino bianco.

Il paesaggio marino:

Al di là della finestra, si estende il mare, dipinto con pennellate spesse e materiche che creano l'effetto del movimento delle onde. Il cielo all'orizzonte è illuminato da una luce calda, presumibilmente quella del tramonto o dell'alba, con il sole che si riflette sull'acqua creando una scia di luce dorata e gialla. I colori del cielo e del mare virano dall'azzurro chiaro al viola, al rosa e all'arancio, suggerendo un'atmosfera serena e suggestiva.

Stile pittorico:

Il dipinto è caratterizzato da uno stile impressionista o post-impressionista, evidente nell'uso di pennellate vibranti e cariche di colore ("impasto"). Questa tecnica conferisce texture e dinamismo all'opera, rendendo quasi tangibili la luce e l'acqua. L'artista si concentra sull'effetto della luce e del colore, piuttosto che sui dettagli minuziosi, per catturare l'emozione e l'atmosfera del momento.

Sensazioni e interpretazione:

Il dipinto evoca un senso di pace, tranquillità e contemplazione. La donna sembra assorta nei suoi pensieri, godendosi la bellezza del paesaggio e la quiete del momento. La combinazione di colori caldi (rosso, giallo) e freddi (azzurro, viola) crea un equilibrio visivo che esalta la sensazione di armonia. L'opera invita lo spettatore a riflettere sulla bellezza della natura e sui momenti di solitudine e introspezione.


Lo studio dell'artista è visitabile previo appuntamento tutti i giorni

Tana dell'Arte, studio pittore Giuseppe Faraone
Giuseppe Faraone, il poeta dei colori
Il pittore Giuseppe Faraone

Il pittore Giuseppe Faraone

I colori da soli non dicono nulla, è l'artista che li anima mescolandoli insieme al suo stato d'animo, cosi nasce la pittura che non deve essere necessariamente né gioiosa né esteticamente bella, ma solo la cronaca delle proprie emozioni. Questa è la mia la mia Arte

(Giuseppe Faraone)

Omaggi a  Giuseppe Faraone

A Giuseppe Faraone di Adelia Rossi

 

Cantastorie sognatore.

Racconta la vita con maestria.

Or con pennellate

intrise di buon umore,

altre pervase

da una languida malinconia

che sgorga dall'intimo del cuore.

Basta una nota intrisa di pianto,

la carezza del vento

in un campo di grano,

o un gatto che osserva poco lontano.

Coglie l’essenza di ogni cosa

anche laddove qualcuno non osa….

pure fosse l’estremo pensiero

che vagabonda per via

lui coglie l'estro di fare poesia.

 

Adelia Rossi (poetessa)

Giuseppe Faraone, Parigi

Il mio primo atelier aveva il soffitto azzurro

All'amico Giuseppe Faraone

Sei Giuseppe tu

o d'altro nome ti fregi?

Forse sangue di limo

scorre tra i pensieri e

nelle dita sporche di colore.

Faraone ti chiami

eppur senza schiavi nè ancelle

lontani i cieli cobalto

palazzi , bistro e corona:

dinastie sedotte dal tempo.

Ma sei qui, come allora

e scordata la gravità del Rango

dipingi con l'oro degli avi.

Da canopi ormai arsi

forgi con l'occhio

arcobaleni evanescenti

che dalle mani fai

divenir confini di luce.

Emanuela Carniti Merini

 (Poetessa figlia di Alda Merini)

Flavio Nimpo

La pittura di Giuseppe Faraone è sommesso canto d’anima, che evoca, sussurra, rimembra lungo una scia di stati interiori, impressioni, emozioni, che si fissano sulla tela con sensibilità artistica intimamente legata a talento e suggestive scelte cromatiche. Le pennellate sono specchio di uno sfogo lirico tradotto in racconto icastico e tutto rivela la potenza espressiva del colore fra sfumature, digradazioni, variazioni, capaci di intensa vis rappresentativa. Per l’artista dipingere equivale a splendido volo: la tela si traduce in etereo librarsi verso orizzonti infiniti…

Flavio Nimpo (poeta)

Innamorati a Milano 

 

IL CANTO DELL'ANIMA 

Le pennellate di un pittore

sono guidate dal cuore

tramite la sua mano, 

che sinuosa danza e si muove

lasciando sulla tela colore, passione.

Ci puoi leggere la sua sensibilità

mescolata a tanta creatività,

ma anche tante emozioni,

ammirando ciò che poi ne vien fuori!

La tela dipinta, se ti immedesimi,

è come una canzone

o una bella poesia,

che ti prende dentro,

ti coinvolge e te ne innamori,

quando in diversi tratti di colori

la tua anima intravedi!

E' come una finestra aperta

su mari,monti e cieli blu

o praterie di fiori 

di cui quasi percepisci gli odori

e anche il vento, se pur invisibile,

emana dolci suoni e sensazioni.

I tuoi occhi si perdono sognanti

in quel volo di fantasia

immortalato con maestria!

-Rosa Di Pino maggio 2019-

Dedicata al pittore Giuseppe Faraone dalla cui mano è nato il dipinto che mi ha rapito il cuore

 

I Bambini e l'Arte

Lettere scritte a Giuseppe Faraone dagli alunni delle scuole francesi  ENTRA

 

 

 

 

 

ALUNNI CHE HANNO RIPRODOTTO I MIEI DIPINTI  ENTRA

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