La forza di certe immagini, la possanza di certi versi: il culto dei colori, l'estasi della poesia. Questa pagina nasce dal connubio di due espressioni artistiche il cui scopo è da sempre l'esaltazione dell'anima umana, di quelle pieghe nascoste che suonano la loro sinfonia immergendosi nella pioggia e divenendo rugiada. Trasformando il sentire in incanto.I colori sono l'anima del pittore; i versi sono il sangue del poeta: è da questa secrezione di umanità che germina l'evoluzione dei popoli. E' da questa convinzione che nasce la pagina Poesia e Colori.
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Questa pagina non ha pretese di alcun genere. Ha una sola vocazione: se "la vita è l'arte dell'incontro", allora dall'incontro di anime si genera bellezza, che "Solo amore e luce ha per confine"(Dante Alighieri).
lun
01
mag
2023
La tela Ritorno da scuola ricorda i versi di Aldo Brunetti: “Sono ripassato lento / per lunghe strade antiche / delle distanze d’un tempo smemorato”.
La riflessione sul tema della civiltà urbana e industriale si nota in una serie di paesaggi rappresentati con gamme cromatiche luminose, eseguite spesso con colpi di pennello netti e minuziosi. E’ influenzato dalla Scapigliatura milanese per la rappresentazione di periferie lontane dalle metropoli industriali anche se nelle sue tele emerge la poesia semplice della vita di periferia con sentieri, cortili silenziosi e muri in pietra incorniciati con edera e fiori. Infatti, egli confronta poeticamente il presente con il passato: nelle sue tele ci sono gli echi, i profumi e le voci del passato con le strade mulattiere, le case in pietra e i campi coltivati del paese di Picerno. Amante appassionato dell’antico, le opere denominate
gio
27
apr
2023
"L'impressionismo poetico" di Giuseppe Faraone artista che esprime emozioni attraverso i colori, i quali conferiscono ai suoi dipinti brillantezza e armonia.
gio
27
apr
2023
"L'impressionismo poetico" di Giuseppe Faraone artista che esprime emozioni attraverso i colori, i quali conferiscono ai suoi dipinti brillantezza e armonia.
Luci d’autunno nei quali l’artista mira all’unità, ma non sopprime gli effetti luminosi poiché usa un complesso sistema di tenui velature cromatiche. La meditazione riguarda il cosmo, il tempo e l’infinito perché, come affermava Schlegel,“può essere artista solo colui che ha una intuizione dell’infinito”.
Di conseguenza, l’arte di Faraone risulta moderna nella sua spiritualità, intimità, colore e aspirazione verso l’infinito.
mar
25
apr
2023
La tela Il canto dell’anima ha una composizione di forme gaie legate a linee di forza puntate verso l’alto che danno un senso di gioiosa libertà e del profondo abbraccio descritto da Kate Chopin: “La voce del mare parla all’anima. Il tocco del mare è sensuale, avvolge il corpo nel suo morbido e stretto abbraccio”. I colori del quadro trasmettono tutte le potenzialità espressive poiché sono abbinati in modo logico secondo le aspettative dell’artista e del fruitore. Avviene magicamente il cambiamento dell’immaginario: dall’esperienza dell’Impressionismo al mondo reale e poetico, quasi sfuggente.
mar
25
apr
2023
Anche se Faraone ha dipinto negli stessi luoghi in cui gli impressionisti hanno creato le loro opere, lo spettatore si trova comunque dinanzi a una nuova proposta dell’impressionismo pur facendo emergere sostanzialmente il ponte conciliatore della storica corrente primaria. Rappresenta infatti la poetica dell’attimo fuggente materializzato in immagini sfuggenti, ma perenni nella mente e nell’anima.
Anche se nelle innumerevoli teorizzazioni sembri più agevole rintracciare la concezione armonica dei colori e delle sfumature, egli è legato all’ Impressionismo per la rapida esecuzione e per lo studio della luce; infatti rappresenta il medesimo soggetto in diverse ore del giorno per mostrare come la luce, nel suo continuo divenire, trasformi città, campagne e cose. Lo scopo è soprattutto quello di cogliere l’impressione visiva della realtà perfezionata che è poi ampliata dalla stesura dei colori; il concetto si collega alla citazione di Denis Diderot: “Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona».
Anche se si preoccupa della fedeltà realistica, in alcuni dipinti i contorni delle case sono definiti in modo lineare ma non netto. E’ una tecnica personale che prende le radici dall’Impressionismo, Alla luce degli elementi innovativi della sua pittura c’è soprattutto la volontà di udire i suoni della natura per poi evadere nella colorata e sognante immaginazione decantata da William Blake: “Agli occhi dell’uomo di immaginazione la natura è l’immaginazione stessa”.
Gli impressionisti avevano l’attrazione per la comunicazione immediata, Faraone osserva la realtà e la esprime ugualmente senza veli, ripensamenti o preconcetti perché deve essere percepita dall’occhio dell’artista, soprattutto all’aperto in presenza dell’oggetto stesso. Infatti, le sue tele rappresentano un alto grado di rappresentazione impressionista ed è ispirato soprattutto da Monet che, immerso nell’en plein-air, era assorto nella ricerca del movimento della luce e degli attimi da rappresentare.
dom
08
gen
2023
Ricordo ancora la prima volta che i miei occhi si sono posati sul quadro del pittore neo impressionista Giuseppe Faraone, un tuffo al cuore, come si conviene negli amori a prima vista. Ho capito subito che mi avrebbe ispirato un romanzo, e così è stato.
Quel quadro ha ispirato il mio terzo libro, “La lettrice di nuvole”. Non solo: è lo spettatore dei miei risvegli assonnati, delle mie attività creative, dei giochi con mio figlio, delle emozionanti letture serali. Lui c'è, e mi tiene compagnia, come un tempo facevano gli affreschi dei Castelli. Fin dai tempi antichi, l'arte è stata la compagna ideale degli animi sensibili. Impensabile non apprezzarla, ecco perché i più grandi condottieri, uomini d'armi, signorotti, feudatari e pontefici erano mecenati. Ne traevano nutrimento per l'anima e lo spirito.
Purtroppo i tempi sono cambiati, e la cultura è stata ampiamente calpestata, anche da chi avrebbe il potere di darle lo spazio che merita. Eppure nessuno di noi può farne a meno.
A me basta sollevare gli occhi ed immergerli nei vivaci colori di Giuseppe Faraone, per ritrovare gioia di vivere. Ogni tela è una storia che si dipana sotto i nostri occhi, ed è così facile immaginarsi lì dentro, da protagonisti, mai comprimari! Questo lo dobbiamo a lui, alla magia della sua tavolozza.
Se avrete il desiderio di acquistare il mio libro, “La lettrice di nuvole”, ritroverete, riportata fedelmente, l'immagine di quella ragazza, di spalle, seduta, in contemplazione del mare e del cielo, trasportata dalla stessa sensazione di rinascita che ho provato io nell'innamorarmi di quel quadro.
Rosette (Rosy Marelli)
ven
30
dic
2022
Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni” (Giovani Pascoli)
dipinto di Giuseppe Faraone
dom
02
ott
2022
dom
02
ott
2022
I girasoli mi danno gioia e sono tra le cose che maggiormente
amo dipingere,
spesso uso la spatola per stendere il colore.